In questi giorni stiamo assistendo ad un tempo molto variabile caratterizzato da frequenti annuvolamenti, e qualche pioggia. Il tutto in un contesto molto umido caratterizzato da correnti sud occidentali che hanno investito le nostre zone. Diversamente è avvenuto per il centro sud Italia avvolti da una forte ondata di caldo africana che ha portato temperature ben oltre la media del periodo con picchi che si sono avvicinati ai 38-40°C.

Cosa ci aspetta per le prossime ore?

Da domani arriverà aria fresca nord-atlantica portata dal passaggio veloce di un cavetto di bassa pressione proveniente dal nord Atlantico che sarà in grado di scatenare temporali localmente anche forti.

A causare la formazioni di questi fenomeni sarà appunto il contrasto termico tra le massa d’aria in gioco. Da una parte l’aria più fresca atlantica e dall’altra l’aria più calda e umida presente nelle nostre zone. Sempre difficile in questi casi dire con esattezza dove questi fenomeni saranno ben presenti. Di fatto con i dati oggi in nostro possesso si può affermare con una buona probabilità la manifestazione di fenomeni a carattere temporalesco anche sui nostri settori del Parco.

Tra questi merita una particolare attenzione, anche se non l’unico, il CAPE – Convective Available Potential Energy – cioè l’energia potenziale convettiva disponibile, per capire il grado di instabilità della colonna d’aria e desumere l’intensità. Tra domani e sabato aspettiamoci anche un calo moderato delle temperature.

Dopo il passaggio temporalesco

Analizzando le mappe odierne dopo la rinfrescata atlantica, arriverà a farci visita un promontorio di alta pressione capace di riportare condizioni di tempo stabile e soleggiato ed un moderato aumento delle temperature che si porteranno su valori da primavera inoltrata tipiche dell’ultima decade di maggio.
Da notare che l’alta pressione che arriverà pur avendo caratteristiche con componenti sub-tropicali e quindi calde, sarà diversa dall’alta pressione attualmente presente sul centro sud Italia. L’alta pressione di questi giorni porta temperature elevate, con una + 24°C rilevata a 1440 m di altitudine, rispetto a quella in arrivo che avrà una + 14°C alla stessa altitudine. Altra differenza sarà la posizione. L’attuale è disposta con correnti ascendenti e quindi più umide verso il nostro paese, quella in arrivo sarà disposta con correnti discendenti e quindi più secche.

Infine, anche se oltre i 5 giorni la certezza previsionale non permette di fare analisi affidabili, possiamo ipotizzare che la stabilità portata dall’anticiclone per i prossimi giorni sia destinata a durare altre 4-5 giorni.