Climatologia: scienza che studia il clima e il suo andamento nel tempo.
Conduzione: propagazione di calore causata dallo scontro di particelle più eccitate con latre meno eccitate.
Convezione: propagazione del calore per correnti verticali. E' tipica dei fluidi. Le parti calde del fluido poste nelle sue zone più basse tendono a salire portando così il calore verso le zone sommitali. Le parti più fredde del fluido invece tendono a scendere dirigendosi verso la fonte di calore che le riscalda. Di fatto si creano due movimenti contrapposti che prendono il nome di movimenti convettivi.
Cumuli: nubi di tipo isolato o a sviluppo verticale. Sono dense, con contorni ben definiti, una base quasi sempre orrizzontale e uno sviluppo verticale accentuato.
Cumulonembi: nubi di tipo isolato o a sviluppo verticale. Sono simili ai cumuli, ma molto più grossi e con una caratteristica forma a incudine. Sone le uniche nubi in grado di creare il fenomeno dei fulmini.
Densità: rapporto tra la massa di un corpo ed il suo volume.
Elettrometeora: fenomeno atmosferico visibile e udibile indotto dalla presenza di grosse cariche elettriche nell'aria. Tipiche elettrometeore sono i fulmini e i relativi tuoni..
Energia: grandezza che misura la capacità di un sistema fisico di produrre lavoro. Esistono svariate forme di energia che si riassumono generalmente in 5 grandi classi: meccanica, chimica, termica, elettrica e nucleare.
Esosfera: fascia gassosa che separa l'atmosfera dagli spazi esterni. Si colloca a circa 800 chilometri di distanza dalla Terra.
Fahrenheit: scala della temperatura ottenuta dividendo in 180 parti l'intervallo di temperature comprese fra il punto di fusione del ghiaccio ( 32 gradi Fahrenheit ) e quello di ebollizione dell'acqua ( 212 gradi Fahrenheit ). Fu ideata nel 1709 dal fisico tedesco Gabriel Daniel Fahrenheit.
Fronte: linea di scontro fra due masse d'aria che hAanno caratteristiche fisiche diverse.
Fulmine: scarica elettrica di alta intensità che si produce tra una nuvola e il suolo o tra una nuvola e un'altra nuvola.
Gradiente Adiabatico: variazione graduale della temperatura dell'aria ( un grado ogni cento metri di altezza ) realizzata in condizioni di scarsa umidità e senza miscelazione fra aria fredda e aria calda.
Gradiente Barico: rapporto fra la differenza di pressione che intercorre fra due aree della Terra e la distanza che li separa. Più elevata è la differenza di pressione fra le due aree in questione più forte sarà il vento. Più le due aree sono lontane fra loro e meno violento sarà lo spostamento d'aria.
Gradiente Termico Verticale: progressiva diminuzione della temperatura a mano a mano che ci si allontana dal suolo. La diminuzione standard è di circa 6,5 gradi ogni 1.000 metri di quota.
Igrometro: strumento utilizzato per misurare l'umidità relativa o assoluta dell'aria..
Instabilità: situazione che si realizza quando il gradiente termico dell'aria è superiore al gradiente adiabatico. Di fatto accade che in queste condizioni la differenza di temperatura esistente fra una massa d'aria in movimento e l'aria circostante crescerà continuamente innescando una spinta verso l'alto sempre più energica nella massa d'aria in questione.
Inversione Termica: situazione che si realizza quando, contrariamente alle norme, la temperatura dell'aria cresce con la quota invece di diminuire. Si verifica, per esempio, quando il suolo raffredda gli strati d'aria posti immediatamente sopra di lui per irraggiamento, ma a causa di un'assenza del vento non si raffreddano anche gli strati superiori. Si ha inversione termica anche quando una massa d'aria calda si sposta sopra una massa d'aria fredda.