Meteo weekend: dominio anticiclonico, ma ancora sporadiche piogge

Graziano Brotto

Graziano Brotto Categoria: Previsioni - Pubblicato il 05-12-2025

Weekend dell’Immacolata: prevale il sole grazie all’anticiclone, ma con ultime piogge locali

Una prolungata fase di alta pressione inizierà a dominare il quadro europeo e mediterraneo dal meteo del prossimo weekend, con effetti rilevanti. Questa vasta struttura anticiclonica risulterà estesa anche a diverse aree del continente e potrà determinare un vero e proprio blocco atmosferico.

 

Si parla di blocco quando una determinata configurazione tende a persistere o a ripresentarsi per un periodo prolungato. In questo caso l’imponente Anticiclone, alimentato dal richiamo di masse d’aria più calde provenienti dalle fasce subtropicali, garantirà una protezione diffusa a tutto il Mediterraneo estendendosi fino alle medie latitudini e ai Balcani, raggiungendo poi i Paesi dell’Est.

 

Il nostro Paese verrà collocato nel settore centrale di questo vasto promontorio anticiclonico, destinato a raggiungere il proprio apice tra il 9 e l’11 dicembre. Gli effetti più evidenti, soprattutto in termini di stabilità atmosferica, si avvertiranno al Centro e al Sud dopo qualche iniziale disturbo sui settori ionici, legato a deboli infiltrazioni di aria fresca settentrionale.

 

L’area settentrionale potrà essere sfiorata dalla parte più debole di alcuni fronti atlantici che scorrono più a nord, senza tuttavia risultare significativi in termini di precipitazioni, tranne possibili episodi sulle Alpi di confine. Le temperature aumenteranno soprattutto nelle ore diurne e non in modo uniforme. Nelle pianure e nelle valli questo aumento sarà fortemente limitato.

 

Come spesso accade durante le fasi anticicloniche persistenti, il ristagno dell’aria nei bassi strati favorisce le inversioni termiche con aria fresca e umida intrappolata più in basso. Ciò comporta la formazione di estese nebbie e, qualora il fenomeno dovesse persistere, valori termici diurni contenuti.

 

L’alta pressione favorirà anche i primi veri banchi di nebbia fitta e nubi basse con elevata umidità

Nella prima parte della prossima settimana è previsto un tempo prevalentemente grigio in Val Padana, dove la nebbia tenderà a dissolversi solo parzialmente durante il giorno. Da segnalare anche il peggioramento della qualità dell’aria dovuto all’accumulo di inquinanti nei bassi strati.

 

La Val Padana, oltre a rappresentare un’ampia pianura, per la sua conformazione geomorfologica facilita il ristagno dell’aria. Oltre alla nebbia, sarà presente in Liguria la tipica maccaja, caratterizzata da uno spesso strato di nubi basse che si propaga dal mare verso la costa.

 

La Maccaja, più comune in autunno e in primavera, si manifesta quando deboli e miti correnti umide incontrano l’aria più fresca in discesa verso le aree costiere. Questo tipo di copertura molto compatta può ridurre sensibilmente la visibilità e provocare una leggera pioviggine.

 

Talvolta la maccaja annuncia l’arrivo di un peggioramento, ma al momento il ritorno di precipitazioni più rilevanti sembra ancora difficile. Bisognerà attendere la metà di dicembre affinché si verifichi un cambiamento, con un meteo potenzialmente più dinamico in seguito al probabile ritorno delle correnti atlantiche, in un contesto comunque poco invernale.

 

Questo articolo è stato elaborato sulla base degli ultimi aggiornamenti provenienti dai principali modelli previsionali del ECMWF  (European Centre for Medium-Range Weather Forecasts) e dal Global Forecast System (GFS) dedicati alle previsioni meteo.

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