Meteo: inverno al via prima del previsto, il tempo resterà instabile fino a fine mese

Giulio Valenti

Giulio Valenti Categoria: Previsioni - Pubblicato il 20-11-2025

Meteo: gelo e tempeste anticipate, novembre si chiuderà nel segno del maltempo estremo

L’arrivo improvviso dell’inverno nei prossimi giorni potrebbe non essere un episodio rapido, poiché lo scenario atmosferico appare destinato a mutare in modo marcato grazie a un profondo cambio di circolazione. La configurazione prevista favorirà intensi scambi meridiani, con il continente europeo esposto alle incursioni fredde.

 

Il mese di novembre sta dunque virando verso una fase invernale precoce. Tra i fattori determinanti emerge un Vortice Polare debole, ben lontano dalla forza mostrata negli anni passati, quando riusciva a frenare gran parte degli impulsi freddi di carattere invernale.

 

Nell’insieme ci aspetta un periodo vivace fino al termine del mese. Ulteriori impulsi perturbati di stampo freddo potrebbero alternarsi dirigendosi verso il Mediterraneo. L’ultima settimana di novembre si aprirà con una nuova perturbazione accompagnata da un nuovo afflusso d’aria gelida.

 

La dinamica invernale si farà percepire con più decisione al Nord, dove il freddo tenderà ad accumularsi negli strati prossimi al suolo. Questa situazione potrebbe favorire episodi nevosi a quote molto basse, talvolta prossime alle aree di pianura.

 

Successione di perturbazioni e assetto invernale

Per l’Italia Centro-Meridionale lo scenario sarà differente: si alterneranno sbalzi termici all’interno di un contesto comunque instabile, soprattutto lungo i settori tirrenici. Una serie di perturbazioni provenienti dal Nord Atlantico caratterizzerà la parte finale del mese, con la possibilità di ulteriori irruzioni fredde più incisive.

 

L’elemento davvero rilevante è che l’anticiclone rimarrà defilato, con il suo nucleo principale collocato sul Vicino Atlantico a ovest della Penisola Iberica. Anche eventuali estensioni verso il Mediterraneo non sembrano sufficienti a frenare le perturbazioni e i nuovi afflussi d’aria fredda.

 

Siamo ormai alla soglia dell’inizio dell’inverno meteorologico, che comincia il 1° dicembre. Guardando al mese prossimo, le prospettive appaiono favorevoli: non si attendono eventi estremi, ma un avvio d’inverno regolare, qualcosa che mancava da tempo.

 

Se la circolazione dovesse davvero mantenere questa predisposizione alle discese fredde da nord, crescerebbero le possibilità di neve in pianura o comunque a quote molto basse. Sarebbe un quadro meteorologico completamente diverso, in netto contrasto con gli ultimi inverni miti e poveri di neve.

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