Meteo in peggioramento: in arrivo temporali, grandine e neve

Graziano Brotto

Graziano Brotto Categoria: Previsioni - Pubblicato il 01-10-2025

Irruzione fredda ad un passo, arrivano temporali, grandinate e freddo. Anche la prima neve!

Il quadro meteorologico sull’Italia è destinato a subire un cambiamento radicale nelle prossime ore. Non si tratta della consueta perturbazione di passaggio, bensì di una vera e propria irruzione di aria fredda in arrivo da est, con origine addirittura sulla Russia europea. Un afflusso d’aria gelida tipicamente invernale, sostenuto da una configurazione barica tipica della stagione fredda.

 

L’alta pressione di matrice scandinava, già presente sul continente, è destinata a rafforzarsi ulteriormente, fino a congiungersi temporaneamente con l’anticiclone delle Azzorre. Ne deriverà un vero e proprio ponte anticiclonico (come visibile anche nell’immagine in apertura), una configurazione atmosferica piuttosto rara e solitamente associata alle ondate di freddo più intense, in grado di favorire anche nevicate a bassa quota.

Questa struttura bloccherà per alcuni giorni il transito delle perturbazioni atlantiche, costringendole a deviare verso le alte latitudini. Al contempo, si attiveranno correnti orientali che, passando al di sotto del ponte anticiclonico, trasporteranno l’aria fredda dalla Russia fin sul bacino del Mediterraneo.

 

Gli effetti sull’Italia

L’ingresso dell’aria fredda modificherà profondamente lo scenario meteorologico sul nostro Paese, proiettandoci in un contesto tipicamente invernale, soprattutto lungo il versante adriatico. Tra mercoledì e giovedì si prevede un marcato peggioramento con rovesci, temporali intensi e grandinate, accompagnati da venti sostenuti di tramontana e grecale.

Questi venti accentueranno ulteriormente la percezione del freddo, che sarà già anomalo per il periodo.

 

Temperature in sensibile diminuzione

Le temperature massime si manterranno piuttosto contenute: sulle coste adriatiche difficilmente si supereranno i 16-17°C, mentre nelle aree interne e collinari si registreranno valori attorno ai 12-13°C durante le ore centrali. Nelle ore notturne il calo termico sarà ancora più evidente, con minime comprese tra 4-6°C in Val Padana, 6-7°C nelle aree interne del Centro Italia, e valori tra 9-10°C nelle zone collinari del Sud. Un clima decisamente invernale, più consono ai primi giorni di dicembre.

 

I marcati contrasti termici con il Mediterraneo ancora caldo favoriranno la formazione di temporali intensi e fenomeni grandinigeni, in particolare su Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Calabria e Sicilia.

 

Ritorna anche la neve

Previsto anche il ritorno della neve. I primi fiocchi raggiungeranno l’Appennino centrale nella giornata di mercoledì, inizialmente a quote elevate, intorno ai 2300-2500 metri. Nel corso di giovedì, l’ulteriore calo termico favorirà nevicate fino a 1500 metri tra Abruzzo e Molise, mentre in Basilicata, Campania e Calabria settentrionale la quota neve si attesterà attorno ai 1700-1800 metri. Tuttavia, le precipitazioni tenderanno gradualmente ad attenuarsi, in attesa di una nuova perturbazione attesa per il fine settimana.

 

Credit – Le previsioni meteorologiche sono basate sui dati forniti dai principali centri di calcolo internazionali, tra cui l’ECMWF (European Centre for Medium-Range Weather Forecasts) e il GFS (Global Forecast System), analizzati e interpretati dal nostro team di esperti.

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