Weekend di Ferragosto sotto l'influenza dell'anticiclone subtropicale: caldo intenso, ma con possibili temporali

Graziano Brotto

Graziano Brotto Categoria: Previsioni - Pubblicato il 10-08-2025

Crescono le probabilità di un peggioramento

I prossimi giorni saranno dominati dall’Alta Pressione Subtropicale, portando condizioni di bel tempo su gran parte del Paese. Il clima sarà stabile ma anche molto caldo. Tuttavia, qualche variazione atmosferica è attesa, soprattutto sulle aree montuose.

Le ultime analisi confermano la presenza di piccole “crepe” nel campo anticiclonico, che consentiranno l’ingresso di aria lievemente più mite. Questo sarà sufficiente a innescare un gradiente termico verticale favorevole allo sviluppo di temporali di calore. A partire da lunedì, questi fenomeni torneranno a interessare l’arco alpino, con possibile estensione entro metà settimana lungo la dorsale appenninica e nelle zone interne di Sicilia e Sardegna.

Nonostante questi disturbi locali, non si può ancora parlare di una vera e propria crisi stagionale. In realtà, sarà l’ultima parte del mese a destare maggiore attenzione, con l’arrivo di segnali evolutivi più significativi subito dopo Ferragosto. I principali modelli matematici, infatti, continuano a convergere verso un cambiamento di scenario.

Un possibile cambiamento potrebbe concretizzarsi attorno al 18 agosto, con l’abbassamento del flusso perturbato atlantico verso l’Europa centro-occidentale. Tuttavia, la configurazione barica resta incerta: alcune simulazioni indicano una componente più settentrionale, legata a una vasta depressione sul Nord Europa.

È chiaro che, se tale evoluzione si realizzasse e il condizionale è d’obbligo le conseguenze potrebbero essere rilevanti, sia in termini di calo termico che di condizioni di vero e proprio maltempo. Dettagli che, al momento, sarebbe prematuro approfondire. Ciò che conta, piuttosto, è la conferma di una tendenza verso il cambiamento.

Un cambiamento che, in quella fase, potrebbe rappresentare una vera e propria crisi stagionale, come accennato in apertura: una “crisi di fine estate”, in vista dell’arrivo di settembre che, di fatto, sancisce l’inizio meteorologico dell’autunno.

In sintesi: nella terza decade di agosto è possibile un peggioramento delle condizioni meteo, con calo delle temperature, ritorno di piogge, temporali intensi, locali nubifragi e grandinate.

Questa è, ad oggi, la tendenza più probabile per la fine del mese, che potrebbe segnare la conclusione della stagione estiva. Naturalmente, ciò non esclude che settembre possa ancora offrirci fasi anticicloniche e nuove ondate di caldo.

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