Graziano Brotto Categoria: - Pubblicato il 24-08-2023
L’Italia è nella morsa del grande caldo africano e continuerà ad esserlo ancora per qualche giorno. Vi avevamo preannunciato d’altronde che sarebbe stata una settimana caldissima fino in fondo, con temperature roventi soprattutto al Centro-Nord. E cosi sarà.
Ormai però questa lunga e pesante ondata di caldo ha i giorni contati. I più autorevoli modelli previsionali sono ormai concordi nel mostrare un netto stravolgimento meteo in arrivo fra le giornate di Domenica e Lunedì. Questo grazie all’arrivo di una saccatura di origine nord-atlantica, la cui traiettoria/evoluzione è stata in bilico nelle precedenti uscite dei modelli ma ora sembra delinearsi con maggiore chiarezza.
Previsioni meteo: la svolta da Domenica
Questa vasta depressione, che attualmente la ritroviamo a ridosso della Gran Bretagna, nei prossimi giorni si avvicinerà progressivamente alla nostra penisola, per poi fare il suo ingresso sull’area mediterranea e colpire l’Italia a cominciare dalle zone più settentrionali nella giornata appunto di Domenica 27 Agosto.
Domenica i temporali, anche violenti, irrompono al nordovest, giornata ventosa e ancora calda al nordest, caldo anche il centro e al sud.
Il fronte freddo che porterà, in ritardo, la burrasca di ferragosto inizierà a dare i suoi effetti sabato sulle Alpi occidentali e a sera al nordovest, ma al nordest farà ancora molto caldo, altrettanto al centro.
Lunedì temporali in estensione a tutto il nord e anche al centro, complice una saccatura e la probabile formazione di una depressione sul Mar Tirreno. Stante il contrasto di masse d’ario i fenomeni temporaleschi potranno essere molto forti.
Netto calo delle temperature
Oltre al maltempo e ai forti temporali previsti, l’effetto principale dell’arrivo di questa perturbazione sarà proprio il calo delle temperature. I termometri scenderanno infatti anche di oltre 8-10 gradi a iniziare dalle regioni settentrionali e poi in tutta Italia. Nella giornata di Martedì potremmo avere addirittura temperature inferiori alla media su gran parte d’Italia.
Vi invitiamo a seguire i prossimi aggiornamenti perché le previsioni potrebbero ancora subire delle variazioni importanti.