Graziano Brotto Categoria: - Pubblicato il 20-09-2022
Siamo giunti alla seconda decade di settembre, e dopo un caldo che è stato asfissiante per mesi, il crollo di temperatura degli scorsi giorni ci ha ricordato che il calendario era avanzato nel tempo, e che la situazione meteo era di un caldo fuori stagione.
E le previsioni meteo per il futuro non sono rosee, l’estate 2022 è finita per sempre, ci siamo avviati verso l’autunno, e altra aria fredda giungerà in Italia, interagendo con le calde acque del Mediterraneo.
Nel frattempo, la riduzione di radiazione solare nel Polo Nord ha favorito la formazione, a fine agosto, del Vortice Polare. E in questa fase, probabilmente tenderà a influenzare con un periodo più freddo della media l’Europa, mentre nella Russia europea ed in Groenlandia c’è un’ondata di calore.
Le basse temperature dovute al Vortice Polare non sono rare in Europa, e abbiamo osservato un’accentuazione di eventi precoci in autunno e tardivi in primavera. Però, va ricordato che non tutto il freddo proviene dal Vortice Polare, anche se ha una notevole influenza. L’altra fonte di clima rigido per noi è la Siberia, ma da loro il freddo è appena all’inizio, ed in Russia europea fa caldo.
Per effetto dei cambiamenti del clima osserviamo notevoli variazioni stagionali, e poi anche la persistenza di talune correnti che generano condizioni di blocco atmosferico (si veda ondate di calore persistenti o di freddo prolungato) e quindi, l’attuale irrigidimento potrebbe durare varie settimane per poi lasciare spazio a temperature molto più miti rispetto alla media, come avvenuto altri anni, ma questo non è possibile conoscerlo con certezza da oggi.
Ogni tanto il Vortice Polare si tuffa a sud, a volte verso l’Europa, mentre il suo trespolo rimane ancorato all’Artico e porta temperature più basse della media. I ricercatori hanno scoperto che visite più frequenti alle medie latitudini da parte del Vortice Polare sono probabilmente un effetto collaterale del cambiamento climatico. Ma in Europa ci sono state delle anomalie causate da altri fattori che hanno favorito inverni miti, e rarissime ondate di freddo.
Eppure, il Vortice Polare ha avuto effetti in altre aree del Pianeta, e quest’anno, parrebbe, dalle previsioni stagionali, che influenzerà l’Europa ben più rispetto agli altri anni.
Il Vortice Polare mette in movimento aria fredda dall’Artico verso sud causando condizioni meteo avverse, e più rigide della media.
Quest’anno, nonostante il caro energia il Vortice Polare potrebbe essere favorevole a condurci verso un tempo diverso rispetto alle ultime stagioni fredde, con un meteo più rigido, ma complessivamente con una stagione che va da ottobre ad almeno gennaio, attorno alla media climatica del trentennio 1980-2010.