Graziano Brotto Categoria: - Pubblicato il 29-06-2022
L’evoluzione meteo prospetta la possibilità di nuovi temporali sulle regioni settentrionali, con fenomeni molto meno diffusi rispetto a quelli prospettati ieri che può non ci sono stati. Infatti, proseguirà la fase con infiltrazioni di aria umida oceanica, seppur più limitate rispetto gli scorsi giorni, anche perché a questo punto prenderà forza anticiclone africano di nuovo.
Anticiclone africano che tenderà a espandersi rapidamente in questo finire di settimana verso le regioni italiane, aumentando sensibilmente la temperatura.
Le infiltrazioni di aria umida interesseranno principalmente le regioni alpine e prealpine, per oggi anche le pianure del nordest, dove potrebbero svilupparsi temporali. Attenzione, ancora una volta ci potrebbero essere anche grandinate anche considerevoli. Tutto ciò anche in virtù dell’eccezionale variabilità atmosferica derivante dall’interazione delle correnti oceaniche con le masse d’aria molto calda provenienti dal Sahara.
I temporali che si abbatteranno sulle regioni settentrionali, o meglio soprattutto sulla fascia alpina e prealpina, non saranno risolutivi della siccità. Di ciò ne abbiamo parlato parecchie volte, anche se ci sono previsioni che danno piogge su quell’area, ma saranno, così sembrerebbe, sotto la media, questo per tutto il mese di luglio, intervallate da lunghi periodi di bel tempo e caldo.
Però, qualcosa si potrebbe manifestare comunque, e ne abbiamo parlato delle proiezioni meteo a lungo termine, in quanto le ondulazioni derivanti da una sorta di prova di forza tra correnti oceaniche e alta pressione africana, potrebbero temporaneamente darla vinta alle prime, portando sull’Italia area lievemente più fresca e quindi anche dei temporali. Questi però, principalmente toccheranno le regioni settentrionali, anche se l’instabilità atmosferica potrebbe giungere anche più a sud.
Piuttosto, una criticità sembrerebbe mostrarsi attorno a venerdì, anche se potrebbe sfumare per la forza esagerata dell’assai noto anticiclone. Al momento c’è la possibilità di un’ulteriore infiltrazione di aria instabile nei primissimi giorni della prossima settimana, e questa potrebbe dare ulteriori temporali sparsi sulla regione alpina, specialmente sino a metà settimana, ed estendersi anche qualche giorno più avanti, anche perché potrebbe giungere anche dell’aria più fresca. Questa addirittura potrebbe spingersi più a sud, attenuando la calura estrema, ma non vediamo la possibilità attualmente che la temperatura si spinga verso la media in Italia.
Insomma, anche il mese di luglio si annuncia molto caldo, e soprattutto caratterizzato dalla siccità. Le previsioni meteo giornaliere potrebbero essere comunque suscettibili di cambiamento.