Graziano Brotto Categoria: - Pubblicato il 27-01-2022
Quest’oggi ci avvaliamo della tradizione popolare contadina, la quale agli albori della meteorologia moderna, quella dei modelli matematici di previsione, aveva una sua considerevole importanza. Per altro, quasi tutti i manuali di meteorologia che abbiamo qui in archivio citavano questo o quel detto popolare con ufficialità.
Le culture contadina e della pesca sono state nella storia le più prolifiche di detti popolari.
Nei tempi moderni abbiamo dissacrato ogni detto popolare, ci affidiamo quasi totalmente alla previsione dei modelli matematici di previsione, anche se però ciascun meteorologo segue poi un suo schema, una sorta di opinione che è frutto della sua preparazione ed esperienza. Il ché non è molto distante dai detti popolari di un tempo, anche se però qui parliamo di scienza, e non di proverbi o cose simili.
I Giorni della Merla sono il 29, 30 e 31 Gennaio, ovvero quelli ormai prossimi giorni. La tradizione popolare li indica come i giorni più freddi dell’anno. E dice che se i “Giorni della Merla saranno freddi, allora la Primavera sarà bella; se sono caldi, la Primavera arriverà in ritardo”.
Ebbene, se in questo periodo il punto di osservazione fosse una località posta tra i rilievi alpini, tutta la Penisola e Isole Maggiori, avremo una pessima Primavera, con l’avvento di un tardivo Inverno, cosa assai probabile visto quel che succede da quasi due mesi ormai. L’Italia è persistentemente interessata da una forte e quasi impenetrabile Alta Pressione da circa due mesi. Solo di recente l’estremo Sud Italia e la Sicilia sono stati interessati da un flusso d’aria fredda, quello che ha generato il grave maltempo nei Balcani, con le tempeste di neve in Grecia e Turchia, la neve a quote collinari persino in Libia.
Però se il punto di osservazione fosse la Valle Padana, laddove molti detti popolari sono stati tramandati da padre a figlio nella vastità delle campagne padane, il meteo della Primavera dovrebbe essere soleggiato e mite, in quanto da queste parti fa freddo, la temperatura è prossima alle medie di un tempo. Il meteo è nebbioso, uggioso, grigio e freddo. Ci sono gelate notturne, ed in varie località anche giornate di ghiaccio, con temperatura massima sopra gli 0°C.
Ma i detti popolari sono oggi solo una tradizione che conserviamo con cura perché fanno parte della storia della meteorologia come “il rosso di sera bel tempo si spera”, o ancora, “cielo a pecorelle, pioggia a catinelle e via”.
Febbraio minaccia d’essere cattivo assieme a Marzo, ma forse ancor peggio potrebbe essere Aprile se non Maggio, come ormai da tradizione confutata dal nuovo clima che è prodotto dai cambiamenti meteo climatici.