Graziano Brotto Categoria: - Pubblicato il 10-01-2022
Nelle ultime ore la neve ha imbiancato diverse aree del centro Italia, arrivando fino al mare sul versante adriatico e tornando ad imbiancare gli Appennini. Particolarmente interessato il versante adriatico: qui le nevicate hanno tinto di bianco anche le spiagge. Dall'Emilia Romagna alle Marche, tanta la neve caduta dalle montagne al mare.
Anche le Marche sono state interessate da un'intensa nevicata nella giornata di ieri, domenica 9 gennaio. Imbiancata anche Ancona. La neve è caduta sia al livello del mare che in montagna. Sull'Appennino marchigiano, e non solo, i Vigili del Fuoco sono intervenuti per soccorrere numerosi automobilisti in difficoltà.
La neve delle ultime ore non ha interessato solo il versante adriatico. In Abruzzo la neve è tornata in numerose località. Da Avezzano a L'Aquila è stata disposta la chiusura di tutte le scuole, proprio nel giorno della riapertura dei centri scolastici.
Anche l'Appennino laziale è tornato ad imbiancarsi ieri pomeriggio dopo il disgelo di fine anno, quando temperature anomale avevano portato allo scioglimento della neve caduta tra fine novembre e inizio dicembre 2021. Nella Valle dell'Aniene ha nevicato intensamente e sono rimasti sotto la neve numerosi centri della provincia di Frosinone.
Neve anche sui Monti Lepini, la catena montuosa dell'Appennino laziale più prossima al mare. Più a sud, nevica già da diverse ore in Molise, sopra i 500 metri. Numerose le aree della regione sotto la neve. Anche in Puglia è tornata la neve, in particolare sul Subappennino Dauno. Le nevicate, proprio in concomitanza con la riapertura delle scuole dopo le vacanze natalizie, e insieme all'emergenza coronavirus, hanno portato molti Comuni a rimandare l'apertura dei centri. Nelle prossime ore le previsioni indicano che la neve si sposterà verso il sud, con nevicate sull'Appennino meridionale.
Attenzione però, perché mercoledì potrebbe svilupparsi un nuovo vortice ciclonico sul Tirreno centro meridionale, in rapido scivolamento verso il Mare di Sardegna. Una struttura ciclonica secondaria che andrebbe a coinvolgere principalmente le due Isole Maggiori e che potrebbe determinare fenomeni localmente intensi. Peraltro, visto e considerato il quadro termico, potrebbe trattarsi di nevicate a quote interessanti.
Quest’ultima ipotesi andrà eventualmente confermata nelle prossime 24 ore perché non tutti i centri di calcolo sono d’accordo nel proporci la genesi di tale struttura. Vedremo, fatto sta che le condizioni meteo climatiche sono pienamente invernali.