Graziano Brotto Categoria: - Pubblicato il 19-09-2021
Insidiosa circolazione di bassa pressione terrà in auge l’instabilità, non solo sul Nord Italia. A seguire prove di vero autunno.
Nuova ondata di maltempo in arrivo sulle regioni del centro-nord, già interessate negli ultimi giorni da temporali localmente molto intensi. Come quello che ha interessato l'area dell'aeroporto di Milano Malpensa il 16 settembre, oppure l'evento che ha colpito la provincia di La Spezia ieri, 18 settembre, con allagamenti. Nelle ultime ore ci sono stati anche altri fenomeni avversi, come la tromba marina avvistata al largo della costa di Marina di Ravenna.
Va posto risalto anche al continuo flusso di correnti calde nord-africane che raggiungeranno in modo persistente le regioni meridionali, con temperature sempre ampiamente sopra la norma e clima estivo tra Calabria, Sicilia e settori ionici.
Tuttavia entro metà settimana correnti più fresche arriveranno anche verso il Sud. Questi esasperati contrasti termici non faranno altro che esaltare i fenomeni temporaleschi, con elevate possibilità di locali nubifragi.
Ci sarà anche il contributo del mare caldo. In questo periodo basta davvero poco e al minimo cedimento in quota della pressione atmosferica si creano condizioni favorevoli allo sviluppo di temporali marittimi. Piogge torrenziali si abbattono sulle aree colpite da questi maestosi temporali.
Novità importanti si scorgono verso l’ultima parte della settimana, quando assumerà grande importanza una profonda area ciclonica nord-atlantica che, alimentata da aria fredda, spazzerà l’Europa Centro-Occidentale. L’Italia potrebbe risentire almeno in parte di questo imponente passaggio perturbato.
Neve sulle Alpi
Con questa perturbazione tornerà anche la neve sulle Alpi. Non sarà un episodio di nevicate diffuse, ma al di sopra dei 2500 metri di quota potrebbero verificarsi nevicate con diversi centimetri di accumulo, specie sulle Alpi occidentali, fra Val d'Aosta e Piemonte settentrionale.