Graziano Brotto Categoria: - Pubblicato il 04-07-2021
Il centro meteo americano NCEP traccia linee di tendenza per i prossimi 45 giorni, di un’estate terribile per l’Europa.
L’evoluzione climatica prospettata dal centro meteo americano NCEP – NOAA, propone la formazione di un insolito anticiclone su parte dell’Europa. Un’anomalia rilevantissima potrebbe formarsi su gran parte del Vecchio Continente, e generare un’ondata di calore da record.
In particolare, nella parte orientale del continente europeo si formerebbe un’alta pressione con valori di straordinaria rilevanza per quella zona, che comprimerebbe l’aria nei bassi strati dell’atmosfera, accentuandone il calore. A fine giugno la temperatura ha raggiunto valori record per il mese a Mosca, come lo succedeva da 120 anni. E sarà di nuovo la Russia obiettivo di un evento meteo record, dove i valori di pressione in quota saranno maggiormente anomali.
Ma tutte le regioni mediterranee, Italia compresa, si potrebbero trovare all’interno di una struttura anticiclonica che andrà a comprimere l’aria nei bassi strati dell’atmosfera. A ciò, in area mediterranea, si sommeranno gli effetti dell’espandersi di aria molto calda proveniente dal Sahara. Questo andrebbe a innescare ondate di calore.
Lo si evince dal modello matematico americano che estende le sue previsioni sino ad una validità di un mese e mezzo.
Dalle cartine che esprimono dei valori di anomalia ai vari livelli atmosferici, vediamo una sorta di lingua di fuoco che dovrebbe estendersi dalla regione maghrebina verso l’Italia, poi tutta l’Europa centrale, la Scandinavia e la Russia occidentale. Il picco massimo di anomalia si dovrebbe verificare nelle regioni del circolo polare Artico, esattamente verso la Norvegia settentrionale e la Lapponia.
Prima ondata di caldo
Seconda ondata di caldo
Allo stesso tempo, un insolito nocciolo d’aria fredda influenzerà l’Europa occidentale, in particolare il Portogallo e la Spagna dell’ovest, dove la temperatura andrebbe pesantemente sotto la media.
Lo stesso modello matematico di previsione, a più lungo termine propone anomalie verso il caldo in Europa, però con alcune novità in area artica, dove sembrerebbe crearsi una ampia area con temperature sotto la media che potrebbero contrastare con i valori termici sopra la norma, che per tutto il mese di luglio caratterizzerebbero il clima europeo.
In conclusione, il mese di luglio, potrebbe avere temperature diffusamente sopra la media sull’Italia. Però potrebbe cominciare a piovere con maggiore regolarità nel Nord Italia.