Graziano Brotto Categoria: - Pubblicato il 21-12-2020
Le condizioni atmosferiche attese sull'Europa nella parte conclusiva di dicembre, vedranno il prepotente ritorno in scena della stagione invernale. A farne le spese saranno soprattutto le regioni del centro e del nord, dove in concomitanza con il passaggio di una perturbazione tra la Vigilia (giovedì 24) e Natale (venerdì 25), ci aspettiamo un sensibile abbassamento della temperatura ad opera di venti settentrionali artici.
La fase temperata che ci sta interessando in questi ultimi giorni, lascerà spazio ad un nuovo periodo di maltempo invernale, freddo e tormentato. Con gli ultimissimi aggiornamenti si potrebbe avere anche un certo contributo di aria artico-continentale, con un raffreddamento particolarmente accentuato delle temperature al nord nel giorno di Santo Stefano (sabato 26). In questa fase di raffreddamento qualche nevicata a bassa quota potrebbe verificarsi sul medio versante Adriatico.
Su scala nazionale la temperatura potrebbe portarsi diversi gradi sotto la media del periodo. Questa irruzione di aria fredda potrebbe sollevare le sorti di una stagione che sembrava perdersi per strada.
Analisi in quota del modello americano riferita a sabato 26:
Nei giorni successivi, proprio a ridosso del Capodanno, potrebbe verificarsi il passaggio di una perturbazione la cui origine sarebbe da ricercare in un nuovo impulso d'aria instabile che scivolerebbe lungo il fianco orientale dell'altra pressione ubicata sull'oceano Atlantico. Rimane ancora molto difficile comprendere quale sarà il comportamento del corpo nuvoloso che prenderà consistenza sul Mediterraneo tra lunedì 28 e martedì 29. Qualora avesse la meglio l'ipotesi più occidentale, dopo l'irruzione fredda tra il 25 ed il 27 dicembre, la temperatura tornerebbe ad aumentare a causa del richiamo di venti meridionali, con pioggia al centro ed al Sud, nevicate inizialmente a bassa quota al nord, con quota neve successivamente in rialzo. Se invece dovesse avere la meglio l'ipotesi suggerita questa sera dal modello europeo, ci sarebbe spazio per un nuovo episodio di maltempo dalle caratteristiche più fredde, con neve a bassa quota al nord e forse anche al centro.
Ecco l'ipotesi del modello europeo per martedì 29: