Graziano Brotto Categoria: - Pubblicato il 07-11-2020
Domenica 8 novembre ritorna l'estate di San Martino per effetto di un vasto campo di alta pressione in ulteriore consolidamento sul Bacino del mediterraneo. Tuttavia, il quadro meteorologico, sarà nuovamente minacciato da una pericolosa insidia. Vediamo di cosa si tratta e soprattutto cosa ci riservano le previsioni per il giorno di festa.
Già dalle prime ore del mattino saranno ben evidenti gli effetti dell'alta pressione in quanto il meteo risulterà piuttosto tranquillo su gran parte del Paese. Ma se da un lato l'anticiclone ci propone la stabilità atmosferica, dall'altra favorisce il ritorno delle nebbie pronte ad avvolgere molti tratti della Val Padana fino alle valli più interne del Centro. Essendo un 'alta pressione ancora "giovane" l'insidia della nebbia si farà più evidente nelle ore notturne e in quelle prossime all'alba, mentre tenderà a dissiparsi col passare delle ore.
Nel corso della giornata il tempo continuerà a mantenere una buona stabilità con parecchio sole e temperature assai miti per la stagione specialmente al Centro-Sud. Al Nord invece, in aggiunta ai residui effetti delle nebbie notturne che potranno mantenere un'atmosfera meno limpida e di conseguenza un irraggiamento solare meno influente sul fronte termico, dovremo fare i conti con qualche nube in più specie al Nordovest a causa della coda di una perturbazione atlantica, ma che non darà comunque particolari problemi.
Gran parte del Paese dunque potrà godere nuovamente di una fase classica dell'Estate di San Martino. Per chi non lo sapesse è quel periodo in cui, dopo i primi guasti autunnali, si verificano condizioni climatiche di bel tempo e relativo tepore.
Il nome ha origine dalla tradizione del mantello, secondo la quale Martino di Tours, vescovo cristiano del IV secolo (poi divenuto San Martino), nel vedere un mendicante seminudo patire il freddo durante un acquazzone, gli donò metà del suo mantello; poco dopo incontrò un altro mendicante e gli regalò l'altra metà del mantello: subito dopo però, ecco che il cielo si schiarì e la temperatura si fece più mite, come se all'improvviso fosse tornata l'estate.
Con tutta probabilità, l'alta pressione manterrà la sua positiva influenza anche nei giorni successivi e dunque pure l'inizio della prossima settimana sarà contrassegnato dalle nebbie al Nord e da un mite bel tempo altrove.