Graziano Brotto Categoria: - Pubblicato il 28-08-2020
Un marcato peggioramento del tempo colpirà progressivamente la gran parte delle regioni italiane tra venerdì e lunedì. Piogge e temporali seguiti da aria decisamente più fresca ridimensioneranno l’estate ormai agli sgoccioli.
Quasi in perfetta coincidenza con la fine della stagione estiva secondo le convenzioni della Meteorologia, ecco che si materializza nel prossimo week-end un notevole evento di maltempo che farà scendere di un gradino abbondante il tenore di questo finale d’estate al momento ancora molto calda. Tra venerdì 28 e lunedì 31 è previsto un intenso fronte perturbato, quello che in gergo viene chiamato "burrasca equinoziale".
Porterà diffuso ed in qualche caso forte maltempo ad iniziare dalle regioni settentrionali.
La prima linea dell’estate si ritirerà progressivamente più a sud incalzata da correnti settentrionali più fresche che seguiranno un massiccio richiamo caldo e umido prefrontale. Non mancheranno piogge intense, soprattutto al nord, e fenomeni temporaleschi localmente di forte intensità
Evoluzione e dinamica del peggioramento
L’alta pressione manterrà condizioni di bel tempo e temperature pienamente estive su tutte le regioni fino ad oggi, giovedì.
Con venerdì il nord Italia comincerà ad essere interessato in quota dal richiamo di correnti umide sudoccidentali attivato dall’approfondimento di una depressione sulle Isole Britanniche.
Al nord il tempo diverrà quindi più instabile con nubi in crescita a partire dalle aree montuose che potranno dare poi luogo a rovesci e temporali sparsi su Alpi e Prealpi, verso sera anche sulle pianure del nordest.
Sulle regioni centromeridionali ancora cielo sereno o poco nuvoloso con gran caldo e temperature massime tra 34 e 38 gradi!
Allerta maltempo al centronord nel week-end
Sabato 29 la saccatura depressionaria si estenderà fino alla penisola Iberica richiamando verso i mari italiani intense correnti molto calde e umide da sudovest in quota e venti tra Libeccio e Scirocco al suolo. Questa situazione sarà favorevole ad un marcato peggioramento del tempo nelle zone interne del settentrione e tra Liguria di levante e alta Toscana.
Piogge e temporali potranno interessare tutto il nord ma attenzione alle piogge intense attese tra i settori alti della pianura e la fascia prealpina delle regioni nordorientali! Nella notte possibili fenomeni lungo la costa tirrenica del Lazio a nord di Roma.
Temperature in calo al nord e sull’alta Toscana, sempre molto elevate sul resto del centrosud e sulle isole maggiori, dove il tempo sarà maggiormente soleggiato, con punte massime fra 35 e 38 gradi!
Domenica 30 agosto la saccatura depressionaria si avvicinerà ulteriormente all’Italia determinando piogge e temporali al nord ed al centro. Fenomeni intensi sono attesi tra Veneto e Friuli Venezia Giulia al mattino e sul Lazio con possibili forti temporali su Roma. Dalla tarda sera o notte tendenza ad attenuazione dei fenomeni sul centronord. Temperature in diminuzione al centro e sulla Sardegna, il caldo rimarrà ancora intenso solo sulle regioni meridionali ed in particolare tra Puglia e Basilicata.
Maltempo al sud lunedì 31 agosto
Con l’ingresso franco della saccatura in quota sull’Italia e l’arrivo da nordovest di correnti via via più fresche e ancora umide, il maltempo raggiungerà anche il sud con piogge e temporali, localmente di forte intensità. In realtà nubi e piogge si manifesteranno anche sull’area triveneta e sulle regioni centrali. Le isole maggiori non saranno interessate da fenomeni di rilievo e nel complesso il tempo sarà abbastanza stabile. Qualche pioggia potrebbe tuttavia interessare le coste tirreniche della Sicilia. Il clima sarà decisamente più fresco sulle regioni centrosettentrionali con valori massimi ormai in diminuzione fino a 23/26 gradi. Ultime “sacche” di caldo all’estremo sud con massime fino a 34 gradi, tendenti a diminuzione successiva.
Tendenza successiva: good bye estate!
Dopo la “tempesta equinoziale” il tempo tenderà a migliorare temporaneamente martedì 1 settembre ma si tratterà solo di una pausa a quanto pare.
Un nuovo sistema perturbato potrebbe colpire il centronord tra mercoledì 2 e giovedì 3 settembre se sarà confermata la tendenza attualmente indicata dal modello europeo ECMWF. In ogni caso le temperature si assesteranno gradualmente su valori prossimi alle medie del periodo per poi tentare una ripresa dal giorno 5.
Naturalmente con le giornate che si accorciano ed i contributi più freschi sarà difficile che si possano ripetere nuove fasi calde di rilievo prima del passaggio astronomico all’autunno.
Direi che non mancheranno certo delle belle giornate settembrine ma con buona probabilità possiamo serenamente accomiatarci dall’estate 2020.