Graziano Brotto Categoria: - Pubblicato il 13-09-2018
L'uragano Florence sta per raggiungere la costa sud-orientale degli Stati Uniti d'America con una potenza distruttiva che preoccupa le autorità. Un milione e mezzo di persone sono già state evacuate.
Cresce di ora in ora, negli Stati Uniti, la preoccupazione per l'arrivo dell'uragano Florence sulle coste del sud-est. L'enorme ciclone tropicale è ormai vicinissimo alla costa e dovrebbe arrivare sulla terraferma nella giornata di oggi giovedì 13 settembre con una potenza formidabile: al momento l'uragano è di categoria 4 su una scala che arriva ad un massimo di 5. In poche parole, siamo di fronte ad un ciclone molto violento, con raffiche di vento oltre i 210 chilometri orari e capace di scaricare al suolo enormi quantità di pioggia.
Gli stati a rischio sono principalmente la Carolina del Nord, la Carolina del sud e la Virginia. Qui si rischiano alluvioni "catastrofiche", non solo per le abbondanti precipitazioni ma anche per gli allagamenti causati dalle mareggiate. L'Oceano Atlantico potrebbe invadere vaste aree di litorale a causa del vento impetuoso, con onde di marea eccezionali. Anche il Maryland e Washington DC sono in allerta. Oltre alle alluvioni sono attesi vasti black-out per la caduta delle reti elettriche.
Un milione e mezzo di persone evacuate
Da giorni le autorità hanno messo in moto un enorme piano di evacuazione, che ha coinvolto un milione e mezzo di persone. C'è molta preoccupazione per quello che potrebbe succedere quando l'uragano toccherà terra. L'uragano Florence potrebbe infatti aumentare di potenza, raggiungendo la categoria 5, la massima possibile nella scala di Saffir-Simpson.
Sono decenni che non si registra un uragano così violento in questa zona degli Stati Uniti d'America.
"Mai così a nord"
Secondo il National Hurricane Center statunitense (NHC), se si mantengono le previsioni sulla potenza e la traiettoria dell'uragano, Florence sarà il ciclone più violento in una zona così a nord sulla costa orientale americana. Solitamente infatti gli uragani più violenti investono gli stati meridionali.