La nuova settimana inizia con un marcato cambiamento sul fronte meteorologico, in particolare per il Nord Italia. Da oggi, Lunedì 20 Ottobre, una perturbazione di origine atlantica si avvicinerà rapidamente alle Alpi, causando un peggioramento significativo del tempo. Le prime aree interessate saranno quelle del Nordovest, in particolare Liguria, Piemonte occidentale e Valle d'Aosta, dove sono attesi forti temporali, con raffiche di vento intense e piogge abbondanti e durature.
Particolare attenzione va riservata alla Riviera di Levante e all'Alta Toscana, dove la combinazione tra venti umidi da sudovest e il profilo montuoso del territorio potrà dare origine a piogge torrenziali e elevati accumuli in breve tempo. Ciò comporta un aumento del rischio di frane e allagamenti, soprattutto nelle aree già fragili o sature d’acqua.
Un chiarimento utile: quando si parla di nubifragio, si fa riferimento a piogge di estrema intensità, che superano spesso i 50 mm/h, accompagnate da tuoni, fulmini e talvolta anche grandine. Fenomeni simili possono risultare molto impattanti, specie in aree urbane o geologicamente instabili.
Martedì: il maltempo raggiunge il Centro
Con l'avanzare verso est della saccatura atlantica, nella giornata di Martedì 22 Ottobre anche il Centro Italia sarà coinvolto dal peggioramento. Le precipitazioni si estenderanno a Toscana, Umbria, Marche e Lazio, con temporali sparsi e rovesci localmente intensi, soprattutto lungo le coste tirreniche. Tuttavia, le piogge saranno in generale meno persistenti e meno violente rispetto a quelle che colpiranno il Nord, pur con qualche episodio intenso durante le ore centrali.
Il Sud, invece, resterà per lo più al di fuori dell’area instabile, con condizioni di tempo in prevalenza asciutto e solo qualche nuvola di passaggio, specie nelle aree interne della Campania e lungo la Calabria tirrenica, dove non si esclude qualche piovasco isolato.
Da Mercoledì torna l’alta pressione: stabilità e temperature in aumento
A partire da Mercoledì 23 Ottobre, la scena meteorologica sarà dominata da un anticiclone subtropicale in risalita dal Nord Africa. Questa struttura barica, tipica delle stagioni intermedie, favorirà un deciso miglioramento del tempo, con cieli in gran parte sereni o poco nuvolosi, specialmente al Centro-Sud.
Le temperature saranno in aumento: al Sud e sulle Isole Maggiori (Sicilia e Sardegna), i valori massimi potranno superare i 27-28°C, mentre al Centro si toccheranno anche i 25°C nelle zone interne di Lazio e Marche.
Questa situazione anticiclonica potrà favorire anche la formazione di foschie dense e nebbie mattutine nei bassi strati, soprattutto nella Pianura Padana, con maggior probabilità tra Emilia-Romagna e Lombardia.
Verso il weekend: possibile nuovo peggioramento al Nord
Nel fine settimana, le più recenti elaborazioni modellistiche mostrano l’eventualità dell’arrivo di una nuova, debole perturbazione proveniente dal Nord Europa. Il suo passaggio, previsto tra Sabato 26 e Domenica 27 Ottobre, potrebbe interessare parte del Nord Italia, in particolare le aree alpine e prealpine, con qualche pioggia sparsa e fenomeni di breve durata.
Nel resto del Paese, l’alta pressione continuerà a garantire tempo stabile, con cieli sereni e un clima sorprendentemente mite per il periodo. Queste fasi calde e asciutte di ottobre sono note come ottobrate, rappresentando una tipica parentesi tardo-estiva prima dell’arrivo del vero autunno.
Credit – Le previsioni meteorologiche si basano su dati elaborati dai centri ECMWF (Centro Europeo per le Previsioni a Medio Termine) e GFS (Global Forecast System), analizzati e interpretati dal nostro team di meteorologi.