Graziano Brotto Categoria: - Pubblicato il 20-06-2023
Arrivano due giorni di fuoco, poi l’anticiclone africano sarà costretto a cedere per via di un veloce impulso perturbato.
Una fiammata africana in grande stile sta per avvolgere l’Italia, ma il meteo cambierà poi in modo brusco e ben più veloce del previsto. Il grande caldo ha già raggiunto la Sardegna, dove la colonnina di mercurio ha addirittura toccato dei picchi di 41-42 gradi.
Mercoledì e giovedì saranno le giornate più roventi, con il grande caldo che si estenderà praticamente all’intera Penisola, con temperature particolarmente elevate. La soglia dei 40 gradi si potrà superare ancora in Sardegna, oltre sfiorare anche in alcune aree del Sud.
La calura risulterà invece ben più limitata lungo i litorali, laddove l’azione delle brezze marine determinerà valori termici generalmente più bassi, non superiori ai 30 gradi. Ci sarà però localmente un tasso d’umidità più elevato a far percepire un certo livello di afa.
La fase clou del caldo lascerà poi spazio ad un repentino cambiamento. Da giovedì sera arriveranno i primi temporali raggiungeranno il Nord e anche le pianure, quale effetto dei primi spifferi d’aria fresca. Non mancheranno fenomeni intensi per i contrasti esplosivi tra le due masse d’aria così diverse.
Verso fase di caldo più sopportabile
Venerdì il flusso d’aria fresca inizierà a prendere il sopravvento al Nord e su parte delle regioni centrali, allentando così la prima botta di calore dal Sahara. Il caldo invece permarrà ancora atroce al Sud ed in Sicilia, specie sui settori ionici, con picchi di 38-40 gradi.
L’ondata di caldo africano terminerà poi ad inizio weekend, quando i venti più freschi settentrionali irromperanno fin verso il Sud. Non mancheranno brevi temporali sul medio adriatico e zone interne del Sud Peninsulare. Le temperature caleranno anche di 8-10 gradi, riportandosi più vicine alla norma.
Domenica il tempo migliorerà anche per via di una nuova affermazione dell’anticiclone, con una componente più prettamente azzorriana e non più africana. Ci attende quindi una fase di meteo stabile dal sapore pienamente estivo.
Il caldo non mancherà, ma non sarà così eccessivo e soprattutto non sarà associato a particolare disagio da afa. Le temperature più elevate si registreranno sulle pianure del Nord-Ovest, zone interne di Toscana e Sardegna, con picchi anche di 34-35 gradi. La situazione rimarrà invariata anche ad inizio settimana.