Graziano Brotto Categoria: - Pubblicato il 26-04-2023
Una nuova perturbazione, incanalata nel flusso di correnti nord-occidentali, sta transitando dalla Val Padana centro-orientale verso le regioni centrali con fenomeni temporaleschi localmente intensi.
Queste precipitazioni, che finalmente interessano anche parte del Nord, sono preziose per smorzare la grave siccità che flagella molte zone e non solo il Nord-Ovest. Il grosso delle piogge e dei temporali non riesce a sfondare fino al Sud, che risulta parzialmente protetto da un campo di alta pressione.
Le temperature sono in ulteriore calo soprattutto lungo i versanti adriatici, ma questa fase di meteo capriccioso è ormai agli sgoccioli. Nel corso di metà settimana l’anticiclone riconquisterà gradualmente l’Italia. Si tratterà dell’anticiclone africano, supportato da una rimonta di correnti calde subtropicali.
Le temperature appaiono quindi destinate a salire, fino a raggiungere valori ben sopra la media. Non si raggiungeranno però i picchi di temperatura attesi in Spagna, dove la colonnina di mercurio potrebbe avvicinarsi ai 40 gradi come mai è successo ad Aprile.
Caldo al top entro inizio weekend, poi stop e cambia tutto
L’assaggio d’Estate si farà comunque sentire anche sull’Italia. Il caldo inizierà ad avanzare da giovedì verso le regioni occidentali, con temperature in aumento fino a punte di 24-25 gradi e picchi di 27° in Sardegna. Ci sarà ancora un pochino di fresco sui versanti adriatici, per una residua circolazione settentrionali.
Venerdì il caldo entrerà nel vivo, con generale impennata delle temperature su tutta Italia verso valori diffusamente sopra la media. Attese punte fino a 25 gradi in Val Padana, mentre la Sardegna sarà la regione più calda con picchi di 28-29 gradi.
Ad inizio weekend il caldo raggiungerà il culmine, con temperature sino a 30-31 gradi su alcune località interne della Sardegna. Punte di 26-28 gradi si misureranno in Sicilia, ma anche in Val Padana e zone interne del Centro Italia.
A seguire l’anticiclone africano improvvisamente collasserà per l’intrusione di masse d’aria più fresche ed instabili atlantiche. La colonnina di mercurio calerà già domenica 30 Aprile al Centro-Nord e Sardegna, poi nei primi giorni di Maggio su tutta Italia ed in modo anche importante sotto l’azione di instabilità e temporali.