Graziano Brotto Categoria: - Pubblicato il 12-12-2022
Raffica di perturbazioni e quella più forte giovedì investirà il Centro-Nord, con neve fino a bassa quota.
L’Italia è spaccata in due dal punto di vista meteo, con il viavai di perturbazioni legate ad una depressione atlantica. Da un lato le regioni del Nord sono alle prese con un contesto pienamente invernale. Il Sud risente invece di un flusso di correnti ben più miti di matrice afro mediterranea.
Questa forbice climatica così forte è legata al recente afflusso d’aria fredda artica che ha avuto modo di radicarsi al suolo al Nord. Lo strato freddo non è stato per il momento rimosso dal richiamo più mite proveniente dai quadranti meridionali.
La neve ha quindi avuto modo di portarsi fino in pianura nelle ultime ore su alcuni settori del Nord. In genere si sono avuti fiocchi coreografici. Una nuova occasione di precipitazioni nevose a bassa quota si avrà per la giornata di giovedì 15 Dicembre.
L’evoluzione appare comunque molto in bilico nell’ambito della previsione fra pioggia e neve. Il fronte perturbato che entrerà in azione giovedì sarà associato ad un più importante richiamo di correnti meridionali, che potranno smontare gran parte del cuscinetto freddo presente in Val Padana.
Aree dove potrebbe spingersi la neve giovedì
Le ultime proiezioni lasciano comunque ben sperare sulla possibilità che la neve possa spingersi in qualche area del Nord-Ovest sino a bassa quota. Il maltempo sarà più organizzato e le precipitazioni più intense potranno favorire la spinta della neve a quote molto basse, laddove la temperatura sarà prossima allo zero.
Le zone più indiziate per la neve a bassa quota o localmente in pianura saranno buona parte del Piemonte centro-meridionale, con neve da Torino a Cuneo fino ad Alessandria ed Asti. Fiocchi di neve potrebbero raggiungere nel corso di giovedì anche l’ovest della Lombardia, specie il pavese e localmente il varesotto.
Sul resto della Valle Padana dovrebbe invece prevalere la pioggia. La neve si spingerà a quote bassissime anche sui fondovalle alpini tra Alta Lombardia, Trentino Alto Adige e bellunese, laddove insisteranno le sacche d’aria fredda nei bassi strati.
Questa situazione invernale al Nord cozzerà con il clima molto più mite presente al Centro-Sud. Tra l’altro proprio sulle regioni meridionali e sulla Sicilia prevarranno anche ampie schiarite, con temperature che si impenneranno facilmente sin oltre i 20 gradi, con picchi di 24 gradi nel palermitano.