Meteo, torna il maltempo e dal weekend possibili sorprese nevose

Graziano Brotto

Graziano Brotto Categoria: - Pubblicato il 08-12-2022

Tanta neve fino a bassa quota in arrivo sulle Alpi e dal weekend pure sull'Appennino

La perturbazione annunciata gli scorsi giorni ormai è imminente, il cielo si sta già addensando di nubi nei settori più occidentali, e le precipitazioni inizieranno in tarda serata. La quota dello zero termico non è favorevole per avere neve in pianura. Il cuscinetto di aria fredda che si è formato in Valpadana non è sufficientemente freddo per avere neve diffusa.

Resta però l’incognita dell’intensità delle precipitazioni, che come ben sappiamo rovesciano verso il suolo aria fredda, e quindi trascinano verso il basso anche i fiocchi di neve.

I vari modelli matematici ad alta risoluzione che abbiamo consultato non indicano neve in Valpadana, però la prospettano generalmente in bassa collina soprattutto nel Piemonte. Neve diffusa cadrà in Valle d’Aosta. Le precipitazioni nevose si addensano soprattutto sull’Appennino ligure sino a quello savonese, poi verso le Alpi marittime soprattutto del versante piemontese.

La neve inizierà a cadere stanotte anche sulle Alpi e Prealpi della Lombardia, ma con la quota neve influenzata dai rilievi e le vallate. La quota neve nelle Prealpi meridionali sarà superiore rispetto alla Valtellina dove invece potrebbe cadere sino in fondovalle.

Nel corso della notte e soprattutto la mattinata di domani la neve cadrà anche sulle Alpi orientali, molto poca appare nei crinali. Infatti, le correnti meridionali ancora una volta determineranno le maggiori precipitazioni soprattutto sui rilievi esposti al vento che soffia da sud-ovest.

Forti precipitazioni sono attese sull’Appennino ligure orientale, oltre che quello tosco emiliano, ma qui con la quota neve attorno i 1500 m di quota.

Ma torniamo sull’eventualità di neve in pianura, questa si potrebbe vedere sulle piane piemontesi, le quali sono spesso avvantaggiate dalla presenza di rilievi attorno, che mantengono l’inversione termica che si è formata questi giorni, e dove il cuscinetto d’aria fredda è più resistente e generalmente più severo.

Perciò potrebbe nevicare nelle pianure della provincia di Asti e Alessandria, forse anche sul novarese. A questo punto i fiocchi di neve si potrebbero vedere anche sulla bassa pianura lombarda occidentale, così come anche sulla parte più ovest dell’Emilia.

Comprenderete che questa evoluzione meteo è alquanto complessa, con la prima perturbazione che giunge sulle regioni del Nord Italia in una situazione dove c’è aria non particolarmente fredda, per tal motivo la neve non cadrà in pianura diffusamente.

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