Graziano Brotto Categoria: - Pubblicato il 03-10-2022
E’ ormai totalmente cambiato lo scenario meteorologico sul nostro Paese. Nel corso del fine settimana infatti, l’alta pressione delle Azzorre ha spostato il suo baricentro verso l’Italia dove il tempo ha ritrovato una discreta stabilità e soprattutto un clima nuovamente caldino per la stagione.
Questo contesto quasi estivo ci accompagnerà probabilmente fino a tutto Venerdì, una parentesi governata essenzialmente dal bel tempo, da un discreto soleggiamento e soprattutto da temperature decisamente troppo alte per il calendario.
Ma la nostra attenzione si focalizza soprattutto sulla durata di questo vero e proprio colpo di coda dell’Estate. Se tutto verrà confermato infatti, i primi segnali di un nuovo cambio della circolazione si avvertiranno già dalla prima parte del fine settimana quando l’alta pressione comincerà a dare qualche piccolo segnale di difficoltà sotto la spinta di un vortice ciclonico nord atlantico.
Sabato a risentire per prima di questo iniziale cedimento della struttura anticiclonica sarà la Sardegna dove si avvertirà un evidente aumento delle nubi ed entro sera pure l’arrivo di qualche goccia di pioggia. Un po’ di nubi arriveranno anche sulla Sicilia e sui distretti tirrenici del Centro.
Domenica il tempo darà ulteriori e più decisi segnali di peggioramento quando nubi e qualche piovasco sparso avanzeranno verso levante andando a coinvolgere con forma più pressante le due Isole Maggiori. Le nubi aumenteranno anche su tutto il comparto tirrenico ed entro la sera anche su molti angoli del Nordovest.
Sarà però con l’inizio della prossima settimana quando il vortice ciclonico nord atlantico si spingerà più in profondità invadendo così gran parte dell’area mediterranea.
L’alta pressione sarà dunque costretta a ritirarsi definitivamente lasciando così l’Italia in balia di una nuova fase di tempo tipicamente autunnale con tante nubi, piogge, temporali ed un ritorno a temperature sicuramente più normali per il periodo.
Siamo tuttavia ancora nell’ambito delle ipotesi e per poter confermare tale linea di tendenza occorrerà attendere ulteriori aggiornamenti.