Weekend rovente in Italia con temperature fino a 38-40?°C, ma anche qualche temporale

Graziano Brotto

Graziano Brotto Categoria: - Pubblicato il 22-07-2022

Caldo intenso sull'Italia con punte anche di 40?°C, ma sulle Alpi e atteso il transito di alcuni temporali anche intensi

La calura stringe l’Italia in una morsa, con l’alta pressione africana che non mollerà la presa e dominerà lo scenario meteo ancora a lungo nel corso di questa terza decade di Luglio. La canicola non lascia scampo in quelle che sono le giornate più roventi di un’Estate 2022 finora eccezionale.

Il picco del caldo si sta raggiungendo in questa fase al Centro-Nord, con temperature prossime ai 40 gradi su valli e piane interne del Centro Italia, ma anche in qualche località della Val Padana, specie lungo la Via Emilia. Queste le temperature stimate nelle prossime ore su alcune delle maggiori città:

Valori massimi stimati per il giorno 22 luglio 2022

Terni 40°C

Benevento, Bologna, Ferrara, Mantova, Modena, Reggio nell’Emilia 39°C

Arezzo, Cremona, Firenze, Foggia, Gorizia, Lodi, Milano, Padova, Parma, Pavia, Piacenza, Pordenone, Prato, Rieti, Rovigo, Sanluri, Treviso, Udine, Verona, Vicenza 38°C

Alessandria, Asti, Bolzano, Brescia, Como, Monza, Novara, Pistoia, Trento, Trieste, Vercell37°C

Avellino, Bergamo, Cosenza, Forlì, Grosseto, L’Aquila, Lecco, Matera, Perugia, Roma, Siena, Taranto, Torino, VerbaniaViterbo 36°C

Ascoli Piceno, Carbonia, Cesena, Frosinone, Iglesias, Lucca, Nuoro, Oristano, Varese 35°C

Lo scenario non varierà più di tanto nel corso del fine settimana, a parte un lieve ridimensionamento del caldo su alcune parti dell’Italia. Le temperature caleranno di qualche grado entro domenica, a causa dell’intrufolarsi di spifferi d’aria più fresca.

Il calo termico riguarderà sabato le Alpi ed il Nord-Ovest, mentre domenica si perderà qualche grado anche sul resto del Nord e parte del Centro Italia. Non attendiamoci chissà quale rinfrescata, continuerà in realtà a fare molto caldo con le temperature che perderanno appena 2-4 gradi.

La lieve flessione termica sarà favorita da una modesta ondulazione ciclonica che lambirà le Alpi, associata all’intrusione d’aria più fresca in quota. Si prevede quindi un aumento dell’instabilità atmosferica con il passaggio di un’ondata temporalesca che riguarderà le aree alpine e prealpine.

Non mancheranno sconfinamenti in Val Padana. I fenomeni, pur circoscritti, saranno accompagnati da qualche grandinata, in virtù del caldo immagazzinato nei bassi strati. I settori a maggiore rischio di qualche temporale saranno le piane dell’Alto Piemonte e dell’Alta Lombardia, oltre a tutta la fascia pedemontana.

Non accadrà nulla o quasi al Centro-Sud, a parte qualche possibile temporale di calore che potrebbe scoppiare lungo la dosale appenninica, in forma del tutto isolata. Le aree dove si potrebbero manifestare acquazzoni saranno in particolare quelle dell’entroterra molisano, campano e la Lucania.

Questa piccola défaillance dell’anticiclone africano non porterà quindi alcuno sconquasso importante. Lunedì tornerà potente l’anticiclone, mentre nei giorni successivi è atteso un indebolimento dell’anticiclone che dovrebbe favorire il transito di un impulso instabile più organizzato con refrigerio sul Nord Italia.

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