Ponte 2 Giugno: sotto l'anticiclone africano, caldo intenso ma anche isolati temporali

Graziano Brotto

Graziano Brotto Categoria: - Pubblicato il 31-05-2022

Anticiclone africano portera clima da fornace sull'Italia, ma al Nord crescente rischio di temporali anche forti

Giugno si sta per aprire con l’anticiclone africano che va a riconquistare l’Italia, dopo una parentesi meteo segnata da una certa instabilità che si è attardata in particolare al Centro-Nord. L’anticiclone si rafforzerà ulteriormente nella seconda parte della settimana, traghettando masse d’aria sempre più roventi.

Ne deriveranno condizioni di prevalente stabilità su gran parte d’Italia, a parte delle perduranti insidie sull’Arco Alpino che si troverà più ai margini rispetto all’anticiclone. Le temperature sono attese in costante aumento, con caldo che si farà subito intenso specie al Centro-Sud.

La canicola tenderà a persistere fino a tutto il fine settimana, con clima da autentica fornace in alcune aree del Sud e soprattutto delle due Isole Maggiori. L’anticiclone africano sarà però un po’ più appiattito nella sua rimonta e pertanto le infiltrazioni instabili saranno in agguato a ridosso dei settori alpini.

Nel dettaglio, per la giornata di giovedì 2 Giugno la possibilità di temporali sarà limitata in genere alle zone alpine montuose più settentrionali prossime al confine. Maggiormente colpito risulterà il settore centro-orientale dove qualche acquazzone si spingerà anche alle aree prealpine e adiacenti.

Venerdì 3 Giugno si accrescerà la possibilità di alcuni temporali diurni lungo la cerchia alpina. Le precipitazioni potranno sconfinare più facilmente sconfinare in Val Padana verso sera, limitatamente alle zone più settentrionali a nord del fiume Po.

Nella fine della settimana impulso instabile contro l’anticiclone africano.

La maggiore instabilità lungo l’Arco Alpino contrasterà con l’anticiclone africano in ulteriore rinforzo. Le temperature saliranno ancora di alcuni gradi, fino a portarsi attorno ai 36-38 gradi. Il caldo sarà più intenso in Sardegna, con picchi di 40 gradi sulle piane interne.

Nel fine settimana il caldo si manterrà invariato e potrebbe rincarare ulteriormente la dose. I temporali per sabato saranno meno diffusi sulle Alpi, mentre per domenica è previsto un maggiore cedimento dell’anticiclone che potrebbe favorire un’accentuazione dell’instabilità.

Gli ultimi aggiornamenti lasciano presagire la possibilità per domenica di temporali forti in espansione dalle Alpi alle alte pianure del Po, con rischio grandine e brusco calo termico. L’aria più fresca potrebbe poi dilagare nei primi giorni della settimana sul resto d’Italia, con il grande calo che allenterà la morsa.

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