La bolla di calore allenta solo un po' la morsa

Graziano Brotto

Graziano Brotto Categoria: - Pubblicato il 29-06-2019

Dopo la fase culminante dell'ondata calda africana si attende un contenuto calo delle temperature nella fine settimana

Da molti giorni parlavamo dell’arrivo di un’onda calda di eccezionale intensità su Spagna e Francia e di una fase caldissima attesa anche su parte del centro Europa e sul nord Italia. Il tutto si sta verificando proprio in queste ore, una sorta di presa diretta che racconta di valori di temperatura prossimi ai 40 gradi o addirittura superiori nel cuore della Spagna, nella Francia centromeridionale e localmente in pianura Padana. In molte località proprio oggi saranno battuti i record per il mese di giugno ed in qualche caso anche assoluti.

Si tratta di una situazione del tutto anomala per questa fase della stagione estiva da poco iniziata, lo è in realtà anche considerando tutta l'estate, soprattutto in relazione all’intensità dell’evento. Ormai in tempi di global warming, specie negli anni Duemila, siamo stati abituati alle visite prepotenti degli anticicloni africani nel mese di giugno ma la temperatura delle masse d’aria risalite in quota dall’entroterra africano sul settore occidentale del continente europeo in questo caso fa sgranare gli occhi!

Valori di temperatura in quota anomali

Stiamo parlando di valori di temperatura in aria libera alla quota di 1600 metri di 26/28 gradi sulle zone sopra citate, Alpi comprese. In qualche area più ristretta, come sulla Francia sudoccidentale, addirittura punte di 28/30 gradi! Si tratta di dati semplicemente impressionanti!

Contenuta attenuazione del caldo nel week-end

Dal punto di vista dei movimenti circolatori assisteremo nei prossimi giorni ad una graduale rotazione dell’asse dell’alta pressione da nordovest a nordest. Non cambierà quasi nulla dal punto di vista dello stato del tempo, insisteranno condizioni di stabilità ovunque in Italia al netto di qualche isolato temporale.

Il cambio di assetto dell’alta pressione favorirà però l’arrivo di aria un po’ meno calda, in particolare sulle regioni orientali italiane. Intendiamoci, rimarremo ampiamente sopra le medie del periodo ma almeno non si toccheranno le vette attuali fonte di forte poco disagio anche dal punto di vista fisico.

Tendenza successiva

Le proiezioni a più lungo termine suggeriscono ancora stabilità atmosferica e caldo ma con una variazione sul tema. Se infatti prevarranno ancora su tutte le regioni il sole e temperature comprese tra 34 e 38 gradi da nord a sud, con qualche locale punta a 40 tra Puglia e Basilicata, si potrebbero rivedere dei temporali pomeridiani più consistenti sulle zone alpine, specie da martedì. Mercoledì qualche fenomeno potrebbe localmente sconfinare sulla pianura Padana e risultare piuttosto forte viste le condizioni atmosferiche.

 

 

 

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