Caldo anomalo: fioriture fuori stagione e ghiacciai in pericolo

Graziano Brotto

Graziano Brotto Categoria: - Pubblicato il 11-11-2015

In questa  estate di San Martino, dovuta a  robusto anticiclone di matrice sub-tropicale che si e’ stabilizzato sul bacino del Mediterraneo e sull’Italia, le piante sono ancora in piena vegetazione come in primavera inoltrata e a preoccupare gli agricoltori sono i seri danni che possono colpire le colture se come previsto ci saranno all’imporvviso forti abbassamenti di temperatura.

L’arrivo del grande freddo rischia infatti di trovare le piante impreparate, questo é uno dei drammatici effetti dei cambiamenti climatici che si manifestano con una tendenza al surriscaldamento che si è accentuata negli ultimi anni ma anche con il moltiplicarsi di eventi estremi, sfasamenti stagionali e precipitazioni brevi ma intense con nubifragi vere e proprie bombe d’acqua.

I meteorologi del Centro Epson Meteo affermano:  “Sull’Italia in particolare l’anticiclone dara’ luogo anche al fenomeno dell’inversione termica, favorendo giorno dopo giorno un aumento di nebbie, foschie e strati di nubi basse non solo in Valpadana e nelle valli del Centro ma anche lungo molte le zone costiere della penisola inizialmente soprattutto sulle regioni del versante occidentale compresa la Sardegna”. Lo scarso rimescolamento verticale dell’atmosfera, proseguono gli esperti, “sara’ anche responsabile di un aumento dell’inquinamento e quindi di un peggioramento della qualita’ dell’aria.

Le temperature diurne saranno anomale per il periodo, con valori fino a 10 gradi oltre la norma al Nord, a causa della massa d’aria molto mite che accompagna l’anticiclone. Su Alpi e Appennini l’anomalia termica sara’ ancora piu’ evidente. Lo zero termico anche nei prossimi giorni si posizionera’ dai 3700 metri sulle Alpi orientali ai 4500 metri su quelle occidentali, con conseguente grave sofferenza per i ghiacciai e le nevi perenni.

 

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