La Befana porta altro freddo. E la neve?

Graziano Brotto

Graziano Brotto Categoria: - Pubblicato il 01-01-2021

Il 2021 inizia sotto la neve in alcune zone del nord. Il tempo instabile perturbato e freddo caratterizzerà i primi giorni del 2021. Aria fredda in arrivo dall’epifania. Arriverà altra neve? Auguri di felice e nevoso 2021 a tutti! l'anno nuovo si apre con tanta neve sulle Alpi e Appennino come non si vedeva da anni.

Auguri di felice e nevoso 2021 a tutti! l'anno nuovo si apre con tanta neve sulle Alpi e Appennino come non si vedeva da anni .

Buon Anno! il 2021 si apre con una perturbazione, il satellite mostra tante nubi sull'Italia e il radar evidenzia precipitazioni in estensione al nordovest e sulle Alpi: alle ore 8 il METAR di Torino segnala neve, a Piacenza pioggia mista a neve. Nelle prossime ore la neve farà la sua comparsa a bassa quota e in alcune zone di pianura del nord.

Il quadro meteorologico dei primi giorni del 2021 vedrà giornate fredde con tempo fra instabile e perturbato. Temperature basse ma di fatto in linea o poco sotto le temperature medie di inizio gennaio. Insomma, è inverno, certo non si può dire non fa freddo, ma improprio parlare di gelo o di irruzione di aria artica.

Situazione

Sull’Atlantico l’anticiclone delle Azzorre si trova esteso in modo anomalo in senso meridiano, fino a latitudini artiche. Una serie di fronti polari raggiunge così il Mediterraneo, inseriti in una marcata ondulazione della corrente a getto ad alta quota.

In media alta troposfera ritroviamo di conseguenza un’ampia saccatura, con isoterme valori fra -25 e -30°C a 500 hPa e fra 0 e -5°C sull’Italia.

Infine in superficie, notiamo la presenza di una depressione mediterranea con un susseguirsi di minimi in transito fra Mediterraneo centrale, Mar Tirreno e Adriatico. L'evoluzione dopo l'Epifania si è fatta in queste ore più incerta. Attualmente le depressioni sembrano transitare a latitudini più basse, lasciando spazio ad ingresso di aria più fredda ma riducendo le speranze di nuove importanti nevicate al nord.

Sabato 2 gennaio e domenica 3, variabile perturbato

Il 2 gennaio ancora nevicate diffuse al nordovest, anche in pianura su Piemonte e Lombardia, in esaurimento dal pomeriggio. Al nordest neve sulle Alpi oltre i 400-600 m e localmente più bassa nelle valli chiuse. Aria da neve, ma con pioggia, sulla pianura Veneta e Friulana e in Emilia Romagna centro orientale.

Al centro piogge e temporali soprattutto su Toscana, Lazio ed Umbria, fenomeni più irregolari sulle regioni Adriatiche. Nevica oltre 800 m circa in Appennino centrale. Molto vento sulle coste tirreniche, battute dal libeccio. Variabilità perturbata e ventoso da maestrale in Sardegna, con rovesci nella costa occidentale.

Al sud temporali in transito veloce dalle regioni tirreniche a quelle adriatiche, temporali anche in Sicilia soprattutto orientale. Neve in alta collina in Calabria e Basilicata.

Domenica 3 gennaio tregua di instabilità perturbata. Complesso scendere nel dettaglio, possiamo dire che le schiarite, talora ampie al centro sud, saranno temporanee e a tratti si avranno rovesci soprattutto nelle regioni tirreniche. Al nord nuvoloso in Valpadana, qualche nevicata intermittente su Alpi e prealpi lombarde e venete.

Temperature minime poco sotto zero al nord, fra +1 e +4°C al centro e fra +5 e +8°C al sud, ovviamente freddo più pungente in montagna, fino a -10°C in alcune zone. Di giorno dai +6,+8°C a +12,+15°C del sud. Non è questo il vero freddo.

Il tempo del 4 e 5 gennaio 2021

Lunedì 4 il tempo migliora al nord, col sereno le gelate si fanno pungenti, fino a -5,-6°C nelle zone innevate del nordovest, sole sulle Alpi e Appennino pieni di neve. Gelate mattutine anche nelle conche del centro e in zone interne del sud. Al centro variabile sulle zone prossime alle coste tirreniche con ancora occasione di rovesci. Qualche rovescio residuo anche lungo l’Adriatico centrale. Simile al sud, con qualche scroscio sulle coste di Campania e Calabria.

Il 5 gennaio, martedì, al nord mattina variabile, pomeriggio nuove precipitazioni in estensione su Liguria soprattutto di levante, Emilia Romagna e quindi triveneto. Neve su quasi tutto l'Appennino ligure e Tosco-emiliano, e sulle Alpi orientali. In pianura ai limiti fra pioggia, pioggia mista a neve e neve. Al centro riprendono vigore i rovesci e le piogge specie su Toscana e Lazio, neve sull'Appennino centrale oltre 700-1000 m. Al sud instabile con rovesci e temporali sulle regioni e coste tirreniche.

Befana fredda e instabile

Dall'Epifania il tempo sarà meno perturbato, ma ancora piuttosto instabile. Entra aria più fredda, e le temperature diminuiranno. Le giornate del 6, 7 e 8 vedranno nubi irregolari al nord e centro ma con poche precipitazioni. Qualche nevicata al nord è possibile, ma debole e locale, al centro qualche piovasco con neve in media e bassa collina. Più perturbato al sud, soprattutto fra Campania, Calabria e Basilicata, con neve a 5400-600 m. Rimandante le speranze o per alcuni timori di importanti nevicate al nord. Il quadro di gennaio comunque resta incerto e aperto ad altre occasioni di freddo , seguiteci nei prossimi aggiornamenti.

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