Tendenza a fine giugno, arrivera il caldo?

Graziano Brotto

Graziano Brotto Categoria: - Pubblicato il 16-06-2020

Giugno e il mese ideale per belle gite in bicicletta. una attivita ecologica e che facilita il mantenimento del distanziamento fisico. Importante seguire le previsioni ed essere attrezzati e preparati, dal sole ai rovesci improvvisi.

Tempo capriccioso e relativamente fresco nella prima metà di giugno al centro-nord, meglio al sud. Il gran caldo per ora non è arrivato, ma a giugno dovrebbe essere l’eccezione, non la regola. ecco la tendenza per fine mese.

Siamo già al giro di boa verso la seconda metà di giugno e il caldo estivo non si è, di fatto, ancora visto. Unica eccezione, la breve ondata di caldo precoce a metà e fine maggio, che ha portato anche temperature record nel sud Italia.

Il primo mese di estate meteorologica sta deludendo le aspettative, soprattutto per il rilancio del turismo dopo il lungo lockdown per il coronavirus. La circolazione generale dell’atmosfera appare veramente anomala, e val la pena di analizzare in dettaglio cosa sta succedendo.

Soprattutto, con le dovute cautele per le incertezze delle previsioni a lungo termine, cerchiamo di vedere se arriverà il caldo o quanto meno un periodo di tempo più stabile.

Grandi anomalie termiche nell’emisfero nord

Guardando l’animazione dettagliata che potete vedere sopra, vi accorgerete subito che il caldo anomalo si trova nuovamente sul nord Europa. Le anomalie a 850 hPa raggiungono i 10, 12°C al di sopra della media. Ieri i 30°C in Italia si sono visti solo al sud, ad esempio a Sciacca, 30°C e a Marina di Ginosa in Puglia, 32°C, assenti invece al centro-nord, fermi a 26-28°C. Per ritrovare i 30°C bisogna andare, appunto, in Svezia, peraltro soprattutto nella parte nord, e in Finlandia, fino ai margini della Lapponia.

Allargandoci a livello globale, marcate anomalie calde si trovano poi negli USA occidentali, in Canada e in vaste zone dell’Artico fino alla Siberia occidentale.

Se notate l’animazione, vi accorgerete che per tutta la settimana il Mediterraneo resta sul fresco rispetto alla climatologia. Addirittura freddo, con anomalie negative di -4,-6°C, su Francia e anche larghe zone della Spagna.

Per chi ci chiede le info sull’eccezionalità della situazione, ricordiamo che un inizio giugno ben più freddo si ebbe in particolare nel 2006, con molte giornate in cui le minime al nord non raggiungevano i 10°C e le massime restarono sotto i 20°C, e nevicate perfino a 1300-1500 m.

Terza settimana di giugno variabile, meglio nel week end

In queste situazioni non val la pena di scendere troppo nel dettaglio, ma basta semplicemente aver chiaro un concetto: in genere, le mattinate vedranno prevalere le schiarite, i pomeriggi la formazione di nubi e rovesci.

Comunque, le aree più soggette ai rovesci saranno, martedì e mercoledì, le alpi in genere, il e tutta la dorsale Appenninica, dall’Appennino Tosco emiliano a quello calabro lucano, passando per quello centrale. Da mettere in conto alcuni sconfinamenti dei temporali in pianura Padana e in qualche conca del centro Italia. Altrettanto veloci, a sera i nuvoloni si dissolveranno.

Al mare invece in genere si avrà più sole. Bel tempo per tutta la giornata su Sicilia e Sardegna.

Giovedì sarà ancora variabile al nord, ma più stabile anche al centro.

Bel tempo venerdì e probabilmente anche sabato, qualche incognita invece sulla domenica che potrebbe vedere tornare variabilità e qualche rovescio, ma ancora presto per dettagliare le zone interessate.

Tendenza a fine mese

Più che previsioni, vi forniamo degli scenari, senza indicare in dettaglio eventuali fenomeni o le temperature. Diciamo che le speranze di un arrivo di un anticiclone stanno prendendo forza negli aggiornamenti di molti modelli.

Fra il 21 e il 23 potrebbe risentirsi ancora l’influenza di qualche linea di instabilità al nord, ma a seguire un vasto anticiclone dovrebbe prendere il dominio dell’Europa centrale e anche Mediterraneo. Le temperature aumenteranno, anche perché entriamo nel periodo del solstizio e inizia anche l’estate meteorologica.

Il modello americano GFS ipotizza anche una ondata di caldo, prematuro però quantificarla. Come esperienza, riteniamo che un primo assaggio del caldo pienamente estivo è molto probabile a fine mese, mentre non dovremmo avere, e questo è comunque positivo, un caldo estremo come lo scorso anno.

 

 

 

 

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